Premio Caravaggio VI ed. 2022

Anche Perle dell’Argentario sta facendo il suo percorso nel vasto mondo dell’editoria e come per i miei precedenti, pure lui iscritto a concorso ha ottenuto i suoi bei riconoscimenti. Certo, fa sempre piacere sapere di essere riusciti nell’intento. La pubblicazione di un libro è cosa difficile, rimanere coi piedi per terra poi, è doveroso; poichè in una giungla di scrittori e intellettuali, con l’avvento del self pubblishing, non c’è niente da aspettarsi se non quello che si riesce ad ottenere.

Serata finale e premiazione

Questa volta siamo saliti un gradino più alto. In effetti invece della ” Menzione d’Onore ” il libro è arrivato in finale, ex equo con la top ten al quarto posto. Con un estratto che risulta una poesia evidentemente gradita, abbinata alla foto, Perle dell’Argentario è arrivato in finale. Va bene lo stesso anche se non mi reputo un Poeta, ma bensi, così mi piace presentarmi, uno scrittore di romanzi di genere. La scrittura è per me una passione come pure la musica, non certo la mia professione principale, ma il mio impegno è quello che può essere lo stesso di un professionista, con la differenza che non mi devo ammazzare se l’opera non riscuote il successo aspettato… e credetemi ci sono tanti che impazziscono!

Quindi con piacere riproduco l’estratto con la foto e la poesia accanto. Non è un autocelebrarsi, ma per rispetto del tempo che spendiamo mi sembra giusto che quando c’è da festeggiare si festeggi, e quando c’è da stare zitti ci si regoli di conseguenza.

Argentarium

Come un faro da lontano cangi i tuoi riflessi argentei,

attirando la mia attenzione di viandante.

Posso giungere via terra a cavallo, sulle le dune sabbiose bagnate dal mare, spazzate dal vento di ponente a nord, o dallo Scirocco a sud.

Posso giungere come un pirata, dal mare, per rubare i tuoi tesori, ma non è quello il mio intento, dopo mesi di cammino dalle Asturie.

Fu il Prudente a consigliarmi questo viaggio, ai presidi

appena nati, e Cosimo a indicarmi le vie del mare verso il nuovo stato d’Aragona.

Argentarium, a guardia del mar, contro i turchi, o chi osa sfidare la Spagna.

Via i senesi, vi è ora una fortezza, che speriamo possa resistere,

nei secoli.

I miei libri si possono trovare dallo Store qua in questo Blog oppure su Amazon, Youcanprint, Feltrinelli, Mondadori Store …nelle maggiori piattaforme on-line.

La vita di un libro e la sua strada è sempre tortuosa, passa attraverso la promozione e la pubblicità, concorsi, e presentazioni varie; tutto si fa per agevolare e veicolare l’attenzione dei lettori verso di esso, quindi perdonerete un po’ di enfatizzazione ma è quello che serve, poichè alla fine, scrivere è molto più facile che promuovere, e pare che un buon scrittore moderno sia anche l’editore di se stesso al quale non si può sottrarre.

Pentiti

La vita a volte ci porta a fare scelte sbagliate e questo capita molto spesso quando si è giovani, senza esperienza, sia che si tratti di un ragazzo o di una ragazza. La gioventù dovrebbe essere un’età spensierata almeno fino alla fine dell’arco degli studi, per poi colmare col passaggio dell’età, nel mondo degli adulti.

Sono tanti i giovani che si perdono per strada, e questa è la storia di una ragazza rimasta sola col padre che non riesce a stare lontano dalla strada, lontano dalle cattive amicizie; per cui finisce per rovinare la vita anche dell’unica persona che le vuole bene.

Pentiti

Pentiti per quel che hai detto, oggi non sei tu.

A cercare di capirti, ormai non provo più.

Ma tu sei il mio esatto opposto, non sei come me.

Fossi nata maschio almeno, con te mi rifarei,

dagli insulti quando rientri e hai la luna storta,

nella notte più nera che hai.

Perdi le tue ore e i giorni girando con gli amici.

Guarda che la vita dopo, ti presenta il conto.

E io non ci sarò per sempre, a toglierti dai guai,

bevi birra come un uomo e non ragioni più.

Dai tuoi insulti mi difendo e non cambio i miei principi

fino a che non riparti da te.

Eri bella la mattina quando stavi sul balcone,

la domenica era festa e cantavi una canzone per la via.

Poi un giorno ti sei persa, per la strada

e non hai trovato più il modo, di tornare.

…………………………………………………………………………………………

Eri tu che mi dicevi non ti devi preoccupare,

so badare a me stessa e nessuno mi potrà cambiare mai.

Ma la strada ti ha portato via da me

e quel fiore che è sbocciato è già appassito.

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Pentiti per quel che hai fatto, per come ti comporti.

Oggi sono stanco e spento, e non ti credo più.

Lascia qui i tuoi rimorsi e chiudi quella porta,

non accendere la luce, quando tornerai…

pentiti…

pentiti…

pentiti…

Perle dell’Argentario

Un nuovo libro ti da sempre una motivazione in più per continuare a scrivere, linfa vitale dell’anima, ti sprona a essere sempre migliore, sempre accorto e preciso. Perle dell’Argentario è un discorso che continua dopo Racconti brevi dal passato, nel quale mi sono trovato a scrivere il tempo che fu. Stavolta il filo conduttore è stata un’idea, una sensazione diversa nel rappresentare il territorio. Unire delle foto a delle poesie. Venti per la precisione. Venti scatti fatti da persone diverse, su come loro stessi, a modo loro, vedono l’Argentario. Il risultato è un mix suggestivo che amalgama la poesia a una foto, rendendo lo scorrere del libro, piacevole, quasi un invito a visitare questi luoghi.

Quando il mare sposa il cielo, nasce una poesia.

Edito da Youcanprint e reperibile in tutti i principali Store, oltre che da questo Blog , nella pagina Store.

http://www.amazon.it

http://www.ibs.it

http://www.lafeltrinelli.it

http://www.mondadoristore.it

Ancora una volta l’emozione è tanta nel dare il via ad una nuova avventura, perchè di questo si tratta quando si parte per un viaggio senza limiti, senza sapere dove ti porterà, quest’ennesimo libro.

L’Argentario e le sue sfumature: tra il mare, il verde, e le bellezze di ieri e di oggi.

Riguardo al concorso a tema, il titolo lo specifica, sulla bellezza del nostro territorio, stiamo per raccogliere i frutti di questa bella iniziativa.

Con grande entusiasmo vi comunico che siamo quasi all’arrivo. E si, la prossima settimana avrò fra le mani la prima copia del libro tanto atteso. Lo so che state aspettando, ma questa volta trattandosi di fotografie abbinate al testo mi ha richiesto un’esperienza in più, da fare, da sviluppare, oltre al normale iter che si deve seguire per ogni libro.

Il Trailer dell’imminente uscita del libro sarà on line domani, ossia domenica 9 Maggio, a partire dalle ore 21.30

Un piccolo regalo, un’anticipazione sulle 20 fotografie abbinate alle 20 poesie, saranno il tema principale del Trailer. Ovviamente è solo un assaggio di quello che sarà il libro, per cui non troverete la copertina perchè voglio lasciarla come sorpresa finale, che già da ora vi dico, è molto suggestiva.

Be’ che dire ancora, ci vediamo domani per la visione del video, se riesco in streaming, comunque on line.

Greymau

Il gran giorno è arrivato

Come per il precedente libro, anche “Racconti brevi dal passato” sta vedendo la luce. Da oggi si può acquistare su Amazon sia la versione cartacea che il formato e-book. Ricordo che il libro è gratuito con l’iscrizione a Kindle Unlimited.

Versione cartacea è proposta al prezzo di 6,76 euro, clicca sul link sotto:

Formato Kindle e-book è proposto al prezzo di 2,69 euro, clicca sul link sotto:

Ma voglio farvi un regalo!

Per 10 giorni a partitre da oggi, acquistando il romanzo thriller ” Il rosso di sera nel blu oltremare” ,

il primo della trilogia Alex Mari, “Racconti brevi dal passato” è in omaggio per chi si recherà nel,

Book Store Mondadori, a Porto S. Stefano, in via Cuniberti.

Che dire! Spero di aver stuzzicato ancora una volta la vostra curiosità e vi ringrazio per l’attenzione con cui mi seguite.

Leggere ci esalta, e ci fa crescere!

Greymau

Contests

Nell’attesa di avere la disponibilità del libro, “Racconti brevi dal passato”, come ho detto qualche giorno fa ne è stata cambiata la copertina, vi presento almeno quelli che sono i titoli che nell’insieme hanno ispirato il titolo dello stesso.

Ventiquattro racconti brevi, da quello che è stato il nostro passato, almeno per quelli della mia generazione.

  • L’appartenenza allo scoglio
  • Il buco dell’americano
  • Il tramonto
  • Il temporale di domenica
  • I luoghi dell’adolescenza a Porto S.Stefano
  • Il giardino Jacovacci
  • Le foglie morte
  • Il piccolo molo della Pilarella
  • Dalle Quattro querce alle Crocine fino alle Ronconali
  • Scala quaranta coi giornaletti
  • Il gabbiano fermo
  • Le macchinine a scontro
  • Tutto e il contrario di tutto
  • La Refola
  • Fa caldo!
  • Le pilette
  • Il siluro nella rezza
  • Il Pianone, la Pasquetta, Il Monte dei Frati
  • Il 2020
  • Le frasche
  • Il Faro del porto e il lungomare
  • Il Jukeboxe e i Flipper
  • Il gioco dei noccioli
  • L’ombra

Per chi non è avvezzo alla nostra terra può trovare in questo libro delle curiosità, sapere come è cambiato il paese nel corso degli anni, mentre chi lo vive in maniera diretta, ricorderà con tenerezza quel che è stato. In questo primo volume ci sono già delle cose vissute, anche se, molte altre ancora ci sarebbero da dire e da raccontare; ma questo si vedrà in futuro. A voi lettori

…l’ardua sentenza!

Racconti brevi dal passato

Spesso cerchiamo di sembrare quello che non siamo. Anche se celati i nostri tratti, il profilo è riconoscibile, come le nostre impronte; qualcosa di noi che ci rende, …Singolari.

Greymau

L’ombra di noi stessi

Non sempre l’esigenza di scrivere ogni giorno con una penna affilata, …Ops!, col computer, perchè oggi si scrive così, corrisponde al mio genere narrativo preferito, foss’anche solo per indagare, intravedere nuovi interessi narrativi. Ho trovato in me l’esigenza di raccontare questa volta, invece di scrivere un ‘altro romanzo che di energie se ne prende tante; che poi in verità si sta già facendo spazio fra le pagine di word.

Racconti brevi dal passato

Come dicevamo un racconto parte da dentro, da lontano, e in questo caso sono una serie di racconti brevi dedicati all’Argentario o meglio di come noi adolescenti vivevamo il paese che nelle cartoline di allora figurava in bianco e nero.

Magari dopo aver letto i racconti:

  • Come vivevi da adolescente gli anni settanta?
  • Quali erano i tuoi luoghi dell’anima?
  • Hai dei ricordi particolari?

Lascia una tua impressione, un consiglio, poichè di cose da dire ce ne sono tante, …a voi piacendo.

Molto spesso mi sento dire che il bello è vivere adesso, cioè nel presente, ed è vero tutti lo facciamo; ma sfido chiunque a non tornare indietro con la mente, almeno una volta, per ripercorrere quei cari ricordi che in fin dei conti ci hanno portato dove siamo adesso, più o meno contenti di quel che siamo. Già, poichè di fondo potrebbe succedere di vivere di ricordi e questo pure non va bene. Tuttavia fermarsi a pensare ogni tanto sul come eravamo, almeno per me è come assaporare un qualcosa che ti lascia dentro un’emozione.

La quarta di copertina, una cartolina

Il ricordo indelebile del murello che non c’è più. Il sabato del villaggio, come pure la domenica, vedeva la gente seduta dopo la passeggiata. Per tutta la lunghezza era occupato dalle comitive di giovani che facevano a gara per sedersi, soprattutto ai pali, come li chiamavamo; dove dall’alto durante l’estate sventolavano le bandiere dei Rioni. E comunque chi si sedeva al palo poteva stare appoggiato con la schiena. E questo la dice lunga. Infatti ci passavamo delle ore a osservare gli altri passeggiare avanti e indietro, mentre di fronte nelle piccole panchine sedevano le persone più grandi. Per tutti i Rioni il ritrovo domenicale era la piazza che in questa foto non aveva ancora ricevuto una prima modernizzazione.

Quanti ricordi, eh?

E ancora di più, Racconti brevi dal passato è in omaggio con l’acquisto del Romanzo Thriller Il rosso di sera nel blu oltremare, nelle librerie locali dove compare, oppure se ti basta solo un file pdf puoi inviare un messaggio qua sotto e sara mia cura inviartelo.

Il rosso di sera nel blu oltremare

Il romanzo è un Thriller di genere partorito da un’idea, da una fotografia scattata qualche anno fa alle Baleari, dove di fronte a un tramonto magnifico ho ricavato il titolo prima ancora di avere la storia in testa. Mi trovavo per lavoro all’Isla de Toro. (Spagna)

Un aneddoto curioso

Scrissi di getto la Fabula per fermare l’idea. Nei giorni a venire ero un fiume in piena, le idee e la trama l’avevo ben chiara, ma soprattutto avevo già il finale; per cui, come un narratore onniscente, intrecciai le varie vicessitudini dei personaggi man mano che si palesavano. Arrivai a scrivere il 50% della storia, quando un giorno, un errore di distrazione mi fece cancellare il prezioso file word, giunto quasi a meta strada; parliamo di 200 pagine. Orrore, il thriller che stavo scrivendo mi si era rivoltato contro. Per qualche giorno provai un’irritazione profonda, ma non riuscivo a togliermi dalla testa quella storia che avrei voluto raccontare. Ed ecco che la Fabula ti viene incontro, la struttura narrativa progettata all’inizio ti fa ripartire. Un libro non è frutto solo di un’idea per cui cominci scrivere e poi si vedrà. No, alla base c’è una struttura, un progetto che si deve fare. Ripresi a scrivere e mi accorsi che la memoria non mi aveva abbandonato. Perfezionai i personaggi che mi parve conoscere meglio, tanto li avevo rimaneggiati, e ognuno prese il suo giusto posto nella storia. Con caparbietà non mi arresi al fato e portai a termine il romanzo.

Romanzo Thriller

Quattro lettere sono inviate dalla Cartolaia a quattro distinte persone, apparentemente distanti fra loro, in un momento preciso della loro vita. Ciascuno con una realtà diversa, s’incontreranno la notte di Natale all’evento cui parteciperanno insieme, invitati dalla stessa donna. Coinvolti a loro malgrado, si troveranno intrappolati in una rete ostica del loro recente passato.

https://www.amazon.it/rosso-sera-nel-blu-oltremare/dp/171771031X

  • La quarta di copertina

In quanto thriller risulta difficile spiegare o divagare sulla storia, almeno fichè il lettore non lo abbia già letto. Per sua natura il Thriller va scoperto leggendolo e gustandosi piano piano le azioni che si svolgono intrecciandosi fino ad arrivare al Climax, ovvero lo scontro finale. Una cosa però la possiamo dire…

  • Il protagonista

Il tenente Alex Mari mai avrebbe immaginato di trovarsi coinvolto in una storia dai contorni internazionali, che lo porterà lontano da casa, ben oltre i suoi confini abitudinari.